Come arredare un soggiorno con cucina a vista: idee di design

Come sottolineiamo molto spesso nelle nostre guide, anche in questo caso non possiamo che cominciare da una fase cruciale, quella della progettazione. Questo passaggio è sempre decisivo, ma ancor più quando si tratta di gestire contesti open space, in cui ogni area della stanza adempie a funzioni specifiche e soddisfa esigenze legate, non solo alle attività di preparazione e consumo dei pasti, ma anche al living quotidiano.

Il primo passo è eseguire un rilievo preciso dell'ambiente, riportando su un disegno in scala tutte le misure, la posizione di porte, finestre, prese elettriche e ingombri fissi. Questa rappresentazione grafica sarà fondamentale per valutare la disposizione ottimale dei mobili, considerando l'altezza e la profondità di ciascuno, e per individuare eventuali punti critici, come ad esempio spazi morti o zone di passaggio troppo strette.

Prima di iniziare a progettare l'arredamento, è fondamentale analizzare in modo approfondito la struttura della stanza. Oltre alle prese elettriche, bisogna considerare elementi come pilastri, tramezzi, camini e termosifoni. Questi componenti, infatti, influenzano notevolmente la disposizione dei mobili e la creazione di un layout funzionale ed esteticamente piacevole.

Completate tutte le valutazioni di carattere tecnico, si passa ad analizzare gli aspetti più strettamente personali, ovvero i propri gusti in fatto di stile e le proprie abitudini di utilizzo.

Sotto il profilo estetico, l’arredamento sarà inevitabilmente influenzato dallo stile che si sceglierà di imprimere alla stanza. Tra le contestualizzazioni più apprezzate citiamo:

●      Minimalista: contraddistinta da linee pulite, colori neutri e pochi elementi decorativi.

●      Industriale: utilizza materiali grezzi come il metallo e il legno, tonalità scure e mattoni a vista.

●      Rustico: caratterizzato dall'ampio uso di legno caldo, tessuti naturali e colori tenui.

●      Contemporaneo: propone mobili dalle linee semplici e materiali innovativi.

Anche le proprie abitudini daranno una direzione fondamentale allo sviluppo del progetto. Se, ad esempio, la stanza sarà il centro del vivere familiare, è bene pensare alla possibilità di creare zone spaziose e confortevoli per tutti gli abitanti della casa. L’abitudine di radunarsi attorno alla TV invita a pensare a un’area relax spaziosa e confortevole, con sedute, divani e poltrone collocati ad hoc.

Sebbene si tratti di un ambiente unico soggiorno - cucina, è bene immaginare una suddivisione ideale degli spazi, assegnando a ogni zona una specifica funzione o destinazione d’uso. Consigliamo dunque di organizzare l’ambiente in modo da collocare gli elementi del soggiorno vicini fra loro, facendo lo stesso con quelli per la cucina. Questo tipo di organizzazione va in un’ottica di maggior comfort e funzionalità.

Ad esempio, se si decide di dedicare la parte più spaziosa della stanza all’area pranzo, si possono disporre i mobili destinati alla conservazione di posate e tovaglie in quella zona. Per rimarcare tale distribuzione funzionale degli spazi, si possono utilizzare elementi di separazione, come ad esempio un’isola, un tavolo, una libreria, una madia, un tappeto. Se si sceglie di rendere ancora più evidente tale separazione, si può optare per un leggero dislivello, come ad esempio un piccolo gradino.

L’illuminazione, in un soggiorno con cucina a vista, assume un ruolo imprescindibile, in quanto non risponde solo a esigenze prettamente funzionali, ma anche al bisogno di diversificare i diversi punti dell’ambiente, considerando le differenti destinazioni d’uso e funzioni di ognuno.

Per una gestione ottimale del sistema d’illuminazione in un contesto open space, la scelta migliore consiste nell’impiegare diverse tipologie di luci, facendo ricorso a faretti e LED per mettere in evidenza determinati angoli della casa, all’illuminazione da soffitto per irradiare in modo efficace l’intero contesto, a luci da parete e a terra per valorizzare determinate porzioni della stanza, come ad esempio il divano o la scrivania, creando in tal modo una piacevole area di lettura o di studio.

Il giusto equilibrio fra luce generale, d’accento e d’atmosfera è fondamentale per un’organizzazione ben riuscita dell’intero spazio soggiorno - cucina e può essere raggiunto solo tenendo sempre in considerazione le proprie abitudini e necessità: non esiste la scelta migliore, ma solo quella più coerente con la propria, personalissima visione.

Il bello degli ambienti open space è che offrono tantissime possibilità di personalizzazione dello spazio: ecco perché non bisogna avere paura di imprimere la propria visione alla stanza. Elementi d’arredo e funzionali come cuscini, rivestimenti, mensole, possono cambiare significativamente il volto del soggiorno con cucina, trasformando la stanza in modo che sappia rappresentare a pieno la visione di chi l’ha ideata.

Non bisogna poi dimenticare l’importanza della competenza: un arredatore è in grado di elaborare idee e soluzioni che un non esperto non sarebbe mai in grado di pensare. Ecco perché l’ultimo consiglio che riportiamo è quello di rivolgersi a un professionista.

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