Camerette per bambini: design e arredamento su misura

Progettare una cameretta su misura significa, prima di ogni altro tipo di analisi, prendere in considerazione lo spazio a disposizione e le reali esigenze dei bambini. La progettazione parte da questa fondamentale attività, che si articola, in particolare, in tre tipi di valutazione:

1. Misurare accuratamente la stanza: prendere le misure di pareti, porte, finestre ed eventuali nicchie. Questo approccio permette di creare un layout preciso.

2. Individuare le zone funzionali: è necessario infatti definire gli spazi per:

●      Il sonno: letto, culla o lettino.

●      lo studio: scrivania, libreria.

●      Il gioco: spazio libero per le attività ludiche.

●      Lo svago: angolo lettura o spazio per attività creative.

3. Considerare l'età del bambino: le esigenze del bambino, ovviamente, cambiano con la crescita. Per un bambino, lo spazio dedicato al gioco è fondamentale, mentre per un adolescente una scrivania più grande potrebbe essere prioritaria.

Nella prima fase si consiglia dunque di organizzare mentalmente lo spazio, assegnando a ogni area o microarea una funzione specifica, in modo da valorizzare ogni angolo della camera, assicurando allo stesso tempo che il bambino abbia tutto ciò di cui ha bisogno.

Il layout di una stanza è un po' come una mappa che mostra come sarà organizzato lo spazio al suo interno. In pratica, esso indica la posizione di pareti, porte, finestre e di tutti gli elementi che compongono la stanza, come mobili, letti, scrivanie e così via. Questo secondo step di progettazione della stanza per bambini richiede attenzione, studio e un’analisi accurata delle diverse alternative a disposizione e dei possibili elementi di disturbo.

Nella gestione di questo task, è consigliabile partire dalla scelta sulla collocazione del letto, che non dovrebbe mai essere troppo vicino a porte, finestre o fonti di calore. La posizione del letto influisce in modo decisivo sull’occupazione dello spazio, sull’impostazione della stanza e sul benessere del bambino, ecco perché richiede ponderazione e capacità di considerare tutti gli elementi che possono influire su questa scelta.

Quindi si può procedere con la creazione di zone distinte, come anticipato nel paragrafo precedente, ricordando però di lasciare sufficiente spazio libero per permettere al bambino di muoversi comodamente e in sicurezza. Questa attività può essere decisamente facilitata utilizzando software di progettazione, i quali permettono di creare modelli in 3D che offrono una visione chiara del layout progettato.

Specie quando si progetta la stanza per bambini piccoli, si commette l’errore di non ragionare in prospettiva futura. Con la crescita, le esigenze del bambino cambiano e, con esse, anche il giusto assetto della camera.

Per gestire questo inevitabile elemento di complessità, la soluzione migliore consiste nella scelta di mobili modulari, che possono essere adattati e riorganizzati in funzione delle nuove necessità del bambino, e, in generale, pensando a una progettazione flessibile dell’ambiente, che offra ampio margine di manovra per eventuali modifiche nell’organizzazione dei mobili.

I materiali ideali per arredare la cameretta dei bambini vanno in direzione dei principi di naturalezza e robustezza. Seguendo questa visione, ecco le alternative più gettonate:

Per i mobili:

●      Nobilitato: durevole e di design, è l'ideale per un effetto naturale. Resistente allo scorrere del tempo, offre una serie di possibilità creative, grazie alla sua varietà di essenze e colorazioni.

●      Laccato: perfetto per garantirsi durevolezza nel tempo, è ottimo per la realizzazione di camerette di qualità, a misura di bambino e ragazzo.

Per il pavimento:

●      Legno: un pavimento in legno è caldo, naturale e resistente. Scegli essenze dure come rovere o parquet prefinito.

●      Laminato: un'alternativa economica al legno, resistente ai graffi e all'umidità.

●      Moquette: è morbida e confortevole, ma può trattenere polvere e allergeni. Scegli moquette a pelo corto e facile da pulire.

Per i rivestimenti:

●      Cotone: naturale, traspirante e ipoallergenico, ideale per lenzuola, coperte e tende.

●      Lino: resistente, fresco e perfetto per creare un'atmosfera rilassante.

●      Lana: elegante e raffinata, offre un ottimo isolamento termico e acustico.

●      Sughero: isolante e antibatterico, è perfetto per rivestire le pareti o per creare tappeti.

L'illuminazione è un elemento fondamentale nella progettazione della cameretta dei bambini, in quanto influisce sul loro benessere e sulla loro capacità di studiare e di giocare. Ecco una serie di consigli per gestire le diverse soluzioni a disposizione del progettista.

Per la luce generale, plafoniere, lampadari e faretti incassati al soffitto sono tutte ottime alternative, da scegliere in base all’arredo e alla grandezza della stanza. La luce d’accento, ovvero l’illuminazione pensata per porre in risalto alcuni elementi della cameretta, può essere gestita in modo funzionale e intrigante attraverso applique, lampade da tavolo e lampade da terra, pratiche e di design.

Cruciale è anche la scelta della luce notturna, per trasmettere ai bambini un senso di sicurezza e di protezione: in questo caso, è bene optare per elementi a luce calda, meglio ancora se dotati di un timer per regolare il flusso luminoso nelle ore di buio.

Infine, forniamo una serie di consigli generali, ponendo l’attenzione sui principi che dovrebbero guidare tutte le valutazioni progettuali.

Per prima cosa, bisogna ragionare con l’ottica di creare un ambiente stimolante, creativo e che faccia sentire i bambini a loro agio, protetti e rappresentati dallo spazio che li circonda: la creatività è una risorsa dalle potenzialità illimitate e che apre a un ventaglio di possibilità senza confini.

Gli elementi naturali, oltre che affascinanti sotto il profilo estetico, sono ipoallergenici, dunque sicuri per la salute dei bambini, atossici e sostenibili. Sicurezza e benessere sono altri due principi a cui attenersi durante la fase di ideazione della stanzetta, fattori in grado di fare la differenza e di creare un ambiente sano e sicuro.

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